Nella famiglia Dallago la tecnica di realizzazione tradizionale delle stufe ad olle è un valore di famiglia, tramandato di padre in figlio, attraverso le generazioni. Il nonno di Loris Dallago nel dopoguerra emigrò in Germania dove, lavorando come spazzacamino, apprese l’arte delle stufe ad olle. Tornato in Italia proseguì con l’affinamento di questa tecnica, tramandandola al figlio che a sua volta la tramandò a suo figlio. Oggi Loris Dallago ne prosegue l'attività, aggiornandosi costantemente, per perfezionare una tecnica consolidatasi nel tempo.
La tecnica di costruzione tradizionale delle stufe ad olle utilizzata da Loris Dallago viene definita “piena”. La camera di combustione viene realizzata con mattoni refrattari delle dimensioni utili al riscaldamento dei locali in cui si trova. Dalla camera di combustione parte un cunicolo, dimensionato in lunghezza e in larghezza in modo che accumuli al meglio il calore del fumo.
L’intero sistema è realizzato in refrattario: gli elementi sono legati con malte refrattarie e sull’intera superficie sono posizionate maioliche od olle cave, dello spessore di circa 5 cm, riempite di malta refrattaria.